Desiré è una ragazza napoletana di origine senegalese, ha sedici anni e vive giorno per giorno. Non ha amici, non ha interessi, non ha grandi passioni, il suo mondo sembra vuoto come lo sguardo di sua madre, una tossicodipendente che non può stare in piedi. L'unica cosa che ha valore in lei è l'affetto che prova per Emanuele, un ragazzo di qualche anno più grande che cerca una rapida ascesa nella malavita locale. È colpa loro se Desiré è nel posto sbagliato al momento sbagliato: viene arrestata dalla polizia e mandata in un penitenziario minorile. Nella sua lunga detenzione, Desiré inizia un lento percorso di crescita dell'identità che non credeva possibile.